Evitare che i bambini soffrano di mal di denti è un obiettivo facilmente raggiungibile, ma ancora troppe persone, soprattutto Neo-Mamme, non sanno come. Basterebbe insegnare alle mamme e a tutti i care givers l’uso di una garza imbevuta di soluzione fisiologica. Questa raccomandazione si associa a sicuri benefici, in assenza di controindicazioni. Certamente avrebbe un effetto positivo non solo nel ridurre carie dentali, ma anche nel limitare raffreddori, influenze e tutte le malattie trasmissibili tramite le goccioline dell’aerosol. Anche il raffreddore è provocato da un Coronavirus, un virus respiratorio, che si diffonde principalmente attraverso le goccioline del respiro e della saliva.
LA SALUTE ORALE È ESTREMAMENTE IMPORTANTE, SOPRATTUTTO IMPATTA SU QUELLA GENERALE E ANDREBBE TUTELATA SOPRATTUTTO NEI BAMBINI
La carie è la 2ª più frequente malattia al mondo, dopo il raffreddore.
Ma si può crescere… senza carie!*
…In generale nei paesi industrializzati, la carie appare in diminuzione tra i 6 e i 19 anni, ma è in aumento tra i più piccoli: 2-7 anni, addirittura del 15,5%… Lo smalto dei denti da latte si demineralizza più mineralizzati facilmente… È responsabilità dei genitori iniziare a detergere il cavo orale del bebè fin dalla nascita, viceversa molti iniziano solo dopo il 2-3 anni o comunque non li lavano correttamente.
“Una comune garza, pulita, non necessariamente sterile, è un metodo molto semplice ma estremamente efficace per rimuovere batteri dalla bocca di un neonato, ma anche per i bimbi di tutte le età.” Ma esiste anche un prodotto sul mercato in confezioni monouso pratico all’uso che si chiama Digital Brush Baby, che ci si può procurare facilmente su Internet.
Perché si formi una carie devono essere presenti tutti e tre i seguenti fattori:
- Un dente che si demineralizza facilmente;
- Zuccheri introdotti con la dieta;
- Specifici batteri.
- Il primo fattore non è modificabile, ma basta intervenire anche su uno solo degli altri due e la carie non si manifesta. Il più semplice da ridurre è il terzo, cioè i batteri, sempre presenti anche nella cavità orale di un bimbo (che solo alla nascita è sterile).